La Dimora del Major
 


Parliamo di me
Mi presento
Maria Grazia
Il Pompiere
I miei gatti
Il parquet
Lettera per Ophelia
Album Fotografico
  CONSAPEVOLE


A.V.V.A. 1.
Imboscato 2.
Abbandonato 3.
Furiere 4.
Reattivo 5.
Trasferito 6.
Apprendista 7.
Consapevole 8.
Tenace 9.
Maestro 10.
Osservatore 11.
Latitante 12.


Il Major Pompiere


Il CS Fritto
Ecco il CS Fritto più largo che lungo impegnato nell'attività a lui più congeniale: smorzare il proprio appetito (e non è facile...)

 

      Era ormai Luglio, cominciava a far caldo, i capi ufficio cominciavano ad andare in ferie. C'era molto poco da fare, gli avvoni stavano per lasciare le Scuole e io avevo ormai quasi finito con il mio lavoro. Cominciarono ad arrivare notizie per le assegnazioni: Marco Priori come gli altri più anziani sarebbe finito all'Autorimessa DGSA, mentre sarebbe dovuto rimanere al Comando Scuole. Tutti gli altri dell'archivio sarebbero stati assegnati al Ministero dell'Interno, quindi avrebbero tutti evitato le partenze e gli uffici di Via Genova.

      Da parte mia cominciavo a prendere coscienza che quelli sarebbero stati i due mesi più lunghi del mio anno buttato. Una volta finito il mio lavoro e andati via gli avvoni sarei rimasto in attesa di Settembre, al caldo e senza niente da fare se non un numero ancora imprecisato di turni al Corpo di Guardia.

      Riuscii a saltare qualche giorno approfittando del fatto che un giorno mancava un capufficio, un giorno un altro. Ebbi a ridire con Cartaginone che mi costrinse a farmi tagliare i capelli, che avrei comunque tagliato a breve. Fu l'imposizione che non mi piacque. Cartaginone sapeva benissimo, forse l'unico alle scuole, che non avevo una protezione forte. Lui mi aveva fatto il nome di Fionchetti, lui aveva ascoltato tutto il mio sfogo a Gennaio. Aveva trovato dunque un modo per sfogare la sua frustrazione di uomo fallito, CR dei Vigili del fuoco che va a lavorare alle 6 del mattino per poter pranzare a casa. Il CR con la divisa di sallia, se non fosse che la sua divisa è tutt'altro che di ordinanza. Insomma, un pupazzo abbigliato da pseudo-pompiere nelle mani di alcuni ufficiali e con nessuna autorità sui VVA protetti (ovvero tutti tranne me).

      Ma la parte più divertente del mese fu la Rosy Bindi, ovvero il pranzo di addio degli avvoni dell'archivio: ci fu il tipico discorso dell'Uff. Drizzo, ci fu la porchetta fornita da Pucci, il vino, un sacco di dolci, ci fu lo spettacolo del CS Fritto che dava sfoggio della capacità del suo ventre, ma soprattutto c'erano i rustici di Marco Priori. Stemmo di guardia tutta la mattina nella stanza dei Fascicoli Rossi, ove giacevano fiamminghe di porchetta appena cotta e pane caldo. Gli attentati si susseguivano, ma li sventammo tutti: festeggiavamo poi la vittoria con l'assaggio di un rustico a testa, rustici che erano purtroppo pochi. Fu un bel pranzo, e uscii di lì abbastanza alticcio. Insomma, se mi avesse preso il capoturno sarebbero stati guai seri, anche se sarei fuggito da Drizzo, il quale era ben sobrio avendo adottato il metodo "fare base di acqua in stomaco, mangiare poco antipasto e poi bere vino".

      Gli avvoni se ne andarono e per noi tutti cominciò il periodo duro da sopportare, anche se poi effettivamente non tutti avrebbero sofferto in Agosto.

-> 9. Tenace